Il fascino discreto di Charlie Monk

Il fascino discreto di Charlie Monk

16,00 €  15,20 €
5% sconto

Autore: David Ambrose

Riservato, spietato, senza legami, Charlie Monk è l’esecutore ideale per i servizi segreti. Agisce sempre da solo, preciso e affidabile anche nelle situazioni più estreme. Ma Charlie ha un’ossessione: l’immagine di una donna del suo passato che torna a tormentarlo ogni notte. Di cui non riesce a visualizzare il volto. E di cui ha perso ogni traccia.
La dottoressa Susan Flemyng è una neurologa che ha messo a punto una tecnica per impiantare memorie artificiali: può recuperare i ricordi danneggiati, ma anche crearne di nuovi. Quando suo marito, di rientro dalla Russia, muore in uno strano incidente aereo e un giornalista che l’ha conosciuto teme per la sua stessa vita, Susan comincia a indagare e scopre che una potente fondazione americana si è impossessata dei risultati delle sue ricerche cliniche, e li sta usando per esperimenti militari.
Charlie e Susan ancora non lo sanno, ma i loro destini stanno per scontrarsi. E scopriranno ben presto di avere di fronte un unico nemico. E che il progresso scientifico è meno rassicurante di quanto si pensi abitualmente.
Azione, programmi di simulazione virtuale e manipolazioni genetiche si susseguono in un thriller che non smette di sorprendere a ogni pagina.
Ambrose si dimostra ancora una volta abilissimo nel mescolare le più attuali teorie scientifiche con un ritmo narrativo che non lascia tregua, per comporre le tessere di un puzzle sconvolgente.


Uno science thriller che metterà in discussione
la vostra immagine della realtà.

"Nessuno gioca con la vostra mente
come David Ambrose."
- Mirror -

"Ambrose agguanta il lettore e lo tiene
con sé fino all'ultima pagina."
-
The Times -


Autore

David Ambrose è nato in Inghilterra e divide la sua vita tra la Svizzera, Londra e la Provenza.
Ha studiato legge a Oxford, dove ha anche recitato, scritto e diretto numerosi drammi teatrali. Dopo aver abbandonato la carriera legale, ha intrapreso quella di scrittore, pubblicando sull’Observer e continuando a produrre commedie. Ha scritto anche sceneggiature per il cinema, lavorando con Orson Welles, Kirk Douglas, Sharon Stone.
Visitate il sito di Ambrose: www.davidambrose.com




Recensioni

Bresciaoggi
10 Aprile 2008
 
Con Charlie Monk, l’uomo-scimmia, verso il futuro incerto

La scienza non è mai pura: se ne erano accorti già gli antichi. E il potere è sempre un mostro a più teste, in modo da distinguere la criminalità dei mezzi dalla civiltà dei fini. È uno science thriller appassionante quello di David Ambrose (Il fascino discreto di Charlie Monk, Meridiano Zero) che prospetta un futuro da brivido non proprio così lontano (come si evince nella nota dell’autore), in cui le accelerazioni del progresso bruciano in un attimo gli indugi della coscienza.
Charlie Monk è un esecutore spietato ed efficiente, eccezionalmente erculeo e ginnico. Killer, sabotatore, agente, braccio armato di servizi che si presuppone siano segreti o paralleli: non c’è missione che non risulti alla sua portata. Infallibile nel colpire il bersaglio, mentre nel tempo libero si dedica all’ozio della pittura e ai suoi esuberanti appetiti sessuali. Una vita professionale spericolata quanto ordinaria nel privato la sua, guastata da un’unica ossessione che ritorna continuamente ad affacciarsi alla memoria: è il fantasma di una donna senza volto, che lui ritiene sia stato il suo grande amore mancato.
Ma chi è veramente Charlie Monk? Lo si scopre circa a metà romanzo e la verità lascia di sasso: è un ibrido di uomo-scimmia. Anzi, è uno scimpanzé su cui è stata inserita una sequenza genetica derivata da un embrione umano. Charlie Monk è un uomo bionico, un prototipo di laboratorio in fase di sperimentazione (di lui si vuole testare l’affidabilità), patrocinato da una fondazione americana che vuole ottimizzare la stirpe di James Bond. I dirigenti della fondazione si sono impadroniti dei risultati delle ricerche di una neurologa, Susan Flemyng, che ha messo a punto una tecnica per spiantare e trapiantare memorie, anche visive. Sono i ricordi infatti a dare una sembianza di umanità anche ad un "mostro" biologico. Senza di essi, il passato sarebbe per tutti una terra straniera. Quando Charlie e Susan (è lei peraltro la donna dei sogni notturni) scopriranno di essere due pedine nelle mani di un’organizzazione losca, uniranno le loro forze per salvarsi la vita e per denunciare la cospirazione.
L’intento etico del romanzo mette all’indice gli eterni peccati di conoscenza della scienza, almeno quando è governata da uomini senza scrupoli, e prospetta il pericolo della manipolazione genetica sullo sfondo di una società in cui il principio di realtà è stato scalzato dalla virtualità di Matrix. Per fortuna, all’umana insipienza riparano quasi sempre i "diversi" (robot, golem, replicanti…), che coltivano una passione per la normalità.
David Ambrose orchestra con abilità narrativa le angosce futuribili e ci ammonisce che forse non ci aspetta il migliore dei mondi possibili.
Nino Dolfo


wuz.it

19 Marzo 2008

La scienza è un’arma a doppio taglio. È pura solo nella mente, nel momento in cui la si concepisce, come può esserlo un’idea, un’equazione, o anche un qualche modo nuovo di vedere le cose. Ma appena finisce qui, nel mondo, si trasforma in ciò che il mondo vuole che sia. Guerra batteriologica, olocausto nucleare o una cura per il cancro.
Un uomo è ricoverato da anni in una clinica: come conseguenza di un virus ha perso la memoria del tempo passato da quando si è ammalato ed è incapace di trattenere la memoria del tempo presente. Ogni giorno si ripete la stessa penosa scena - di lui che non sa assolutamente chi sia la donna non più giovane che lo viene a trovare, perché non riconosce in lei la fanciulla che ha sposato. Lo cura la dottoressa Susan Flemyng che sta facendo ricerche nel campo della memoria – come rinforzarla, ma anche come immettere nuovi ricordi nella memoria. Perché la memoria è uno degli enigmi più affascinanti del corpo umano – o della mente umana che dir si voglia.
Come funziona la memoria? Sappiamo che è selettiva, ma come funziona la scelta di quello che viene mantenuto e quello che viene scartato? Sono sempre veramente autentici i ricordi? O possono essere immessi dall’esterno? Questa è solo la traccia iniziale del romanzo dello scrittore inglese David Ambrose, Il fascino discreto di Charlie Monk. Perché nelle pagine seguenti leggiamo di due avvenimenti che sembrano non avere nessun nesso con il paziente smemorato: il marito della dottoressa Flemyng muore in un incidente aereo di ritorno dalla Russia dove si era recato per delle ricerche, e Charlie Monk (fate attenzione al cognome, è un indizio), super addestrato, super efficiente uomo dei servizi segreti, compie un’azione strabiliante all’interno di un albergo dove dei terroristi hanno preso alcuni personaggi importanti del mondo della politica in ostaggio.
Naturalmente non vi raccontiamo il seguito, come la dottoressa Flemyng abbia a che fare con Charlie Monk: la trama è ricca di colpi di scena e scorre veloce, tenendo il lettore col fiato sospeso, perché, nel momento in cui si pensa di aver capito tutto, cala il sipario e, quando si rialza, siamo costretti a rivedere l’idea che ci siamo fatta di quanto avviene. Chi conosce l’opera di David Ambrose (ricordiamo, ad esempio, l’ottimo romanzo La madre di Dio, sempre pubblicato da Meridiano Zero) sa che lo scrittore ama scegliere un tema e andare a fondo, spingendosi fino al limite estremo del possibile, superando solo di poco quella che è la scoperta scientifica già raggiunta, quel tanto da farci dire, ’è impossibile, ma perché no?’, perché quello che stiamo leggendo pare fantascienza ma sappiamo bene che la scienza è solo il capitolo che segue quello della fantascienza.
David Ambrose è maestro nel mescolare i generi: Il fascino discreto di Charlie Monk incomincia con un intrigante caso medico, continua seguendo la traccia del giallo, con un incidente aereo che è stato chiaramente provocato e la scomparsa di un giornalista che sapeva troppo, vira verso la fantascienza con la manipolazione genetica e la memoria costruita, aggiunge un pizzico di storia di spionaggio, qualche impresa alla Rambo, un altro pizzico di storia sentimentale - l’amore non stona mai, dopo tutto. E dietro a questa vicenda è sottintesa una riflessione su scienza e etica, su quanto sia difficile fermare la scoperta, su quanto sia impossibile impedire l’uso impuro della scienza.
Inchiodando il lettore - incuriosito, stuzzicato, perplesso, affascinato - alle pagine del libro.
Marilia Piccone


Da inserire:


Data di inserimento in catalogo: 13.03.2013.

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