Autore: Marco Calloni
Brian Eno rappresenta una voce importante e singolare nel mondo della cultura moderna. Per molti è un rivoluzionario precursore di generi musicali, per altri un teorico, certamente un visionario e istintivo esperto di styling sonoro. Eno è un imprescindibile riferimento in ambito musicale, in grado di apportare costantemente i suoi molteplici contributi alla musica moderna. I suoi rapporti con l’avanguardia, a diretto contatto con il pop, hanno reso possibile la creazione di alcuni tra gli album più venduti di tutti i tempi come, ad esempio, The Joshua Tree degli U2!
Roxy Music, David Bowie, U2, Genesis, Talking Heads, Robert Fripp, Coldplay e molti altri hanno collaborato con lui ricevendone un’influenza fondamentale per l’evoluzione del loro stile musicale. Esiste un “prima e dopo” Brian Eno? Questo libro, pieno di curiosità e informazioni inedite, ci conduce passo passo all’interno della sua intricata vita di artista controcorrente, innovativo e mai banale, senza trascurare le sue influenze culturali, il suo privato, le sue relazioni personali con partner e amici.
Una summa selezionata di tutti gli articoli e le recensioni più rilevanti usciti per la stampa internazionale, una sterminata discografia, un racconto fatto di testo e immagini che rievoca i momenti salienti della sua musica e proietta Brian Eno nella Hall of Fame dei musicisti più influenti di tutti i tempi.
La storia del musicista e produttore che ha scritto
alcune tra le pagine più importanti della musica moderna:
Roxy Music, David Bowie, U2, Genesis, Talking Heads, Robert Fripp, Coldplay...
“Chi ha detto che la musica dovrebbe essere al centro dell’esperienza?
Perché? Non si può accettare che ci sia un artista capace di lavorare
su diversi fronti, uno dei quali è la musica? E perché, poi, non accettare l’idea
che la musica potrebbe essa stessa diventare la confezione, un modo interessante
di presentare una serie di acconciature moderne per esempio?”
- Brian Eno, Futuri impensabili -
“Per me ottenere un certo suono è sempre un fatto contingente,
il suono suggerisce sempre che tipo di melodia dovrà essere.
Così viene sempre prima il suono, poi la melodia.
Per questo mi piace lavorare con apparecchiature complicate,
perché posso creare una catena di suoni, e il risultato
è spesso molto complesso e ricco.”
- Brian Eno da Sound Strategies -
Autore
Marco Calloni classe 1987, si è laureato in Scienze dei Beni Culturali presso l’Università Statale di Milano con una tesi su Brian Eno. Collaboratore per un breve periodo di Radio Popolare e Outsider, nutre un profondo interesse per il cinema e l’arte degli anni Sessanta e Settanta. Da sempre appassionato di musica e relazioni storico-culturali annesse, scrive articoli e monografie per la rivista specializzata Late For The Sky.