Autrice: Laura Liberale
Un addetto alle pubbliche relazioni fresco di licenziamento si reinventa come psicodrammatista sui generis. Mette in piedi un gruppo formato da quattro individui accomunati da una mancata elaborazione del lutto e prontamente ribattezzati: la Gotica, il Sopravvissuto, la Maliarda, la Vulnerata.
La Gotica è una cinica diciassettenne dark che odia i vicini di appartamento. Il Sopravvissuto un anziano che continua a fare i conti con lo spettro del fratello morto alla nascita e col suicidio materno. La Maliarda deve affrontare la dipartita prematura del figlio poeta. La Vulnerata è alle prese con un lutto da abbandono amoroso.
Tra pseudo-terapia interna nello scantinato di una fiorente impresa di onoranze funebri, comparsate esterne in cimiteri di provincia e laghetti di pesca sportiva in cui vedere annegare spregevoli etilisti, tra messinscene amorose del passato e corsi di astrologia e di riequilibrio energetico, il gruppo affronterà, con esiti fra il drammatico e il grottesco, scheletri familiari e personali, conflitti antichi e nuovi in un insolito scenario di preficazione 2.0.
3 donne e 1 uomo che non hanno superato
il proprio lutto, reale o simbolico.
Un improvvisato terapista li riunisce
in un gruppo di psicodramma.
Una grottesca lotta contro i propri scheletri nell’armadio
destinata a concludersi in un liberatorio pianto catartico!
Autrice
Laura Liberale è studiosa di Religioni e Filosofie dell’India, Dottore di ricerca in Studi Indologici. Dal 2006 tiene corsi e seminari di scrittura creativa. Nel 2009 ha pubblicato il romanzo Tanatoparty (Meridiano Zero) e la silloge poetica Sari, poesie per la figlia (d’if); nel 2011, la raccolta di poesie Ballabile terreo (d’if) e il romanzo Madreferro. Saga familiare minima (Perdisa Editore). È tra gli autori di Nuovi poeti italiani 6 (Einaudi 2012).